Prana è un termine sanscrito che significa “respiro”. È l’energia vitale che proviene dal Sole e che sostiene energeticamente ogni forma di vita, appunto, del sistema solare. Questa energia scorre nel nostro sistema energetico (nadi, chakra, meridiani, ecc.) sostenendo i nostri organi e sistemi fisici così come tutto il nostro sistema energetico sottile (corpi sottili e aure).
Noi assorbiamo il prana principalmente attraverso la respirazione, e poi attraverso i chakra, centri di energia che funzionano come polmoni energetici. Senza questa energia il nostro sistema fisico non potrebbe sopravvivere, ma sfortunatamente il prana può subire contaminazioni sia dal nostro ambiente interno (emozioni, pensieri, stati d’animo) che dall’ambiente esterno (inquinamento di tutti i generi). Quando avviene questa contaminazione il prana non è più in grado di sostenere efficacemente il nostro sistema e di dargli l’energia vitale di cui necessita.
Il termine “scalare” fu coniato nel 19° secolo dal matematico scozzese James C. Maxwell, che per primo ipotizzò l’esistenza di una forma di energia più sottile e potente dell’energia elettromagnetica. Successivamente il padre dell’elettromagnetica moderna, Nikola Tesla, riuscì a costruire una macchina in grado di assorbire questa energia dal “vacuum” dell’universo e trasformarla in energia elettrica, ma i suoi studi non furono riconosciuti e sviluppati dalla comunità scientifica, e solo in tempi relativamente recenti la fisica quantistica ha iniziato a studiarla (“Esiste un campo unitario di energia che unisce tutto il creato” – Max Planck). L’Energia Scalare è l’energia del vuoto dell’Universo, l’energia che si è sprigionata alla sua nascita, e che ha generato tempo, spazio, gravità ed energia elettromagnetica. Non ha frequenza, quindi non è rilevabile dagli attuali strumenti a disposizione della scienza, ed è l’energia che sostiene ogni forma di vita e di energia nell’Universo. Al contrario del Prana, l’Energia Scalare non si contamina, non si deteriora e non decade.
La frequenza del Prana è ancora parte dello spettro elettromagnetico, e come tale può essere rilevata, misurata e registrata da dispositivi elettronici particolari (macchina Kirlian). Il nostro corpo fisico e i nostri corpi sottili sono sostenuti e alimentati energeticamente dal Prana, che assorbiamo naturalmente attraverso la respirazione fisica, principalmente, e dai chakra. Un Prana pulito e assorbito in quantità adeguata permette al nostro corpo fisico di attivare e mantenere la sua innata capacità di auto-guarigione, lavorando sia nella prevenzione che nella guarigione degli squilibri che colpiscono le nostre cellule, i nostri organi e i nostri sistemi. Il Prana può contaminarsi e congestionarsi per varie cause, e ha pervasività limitata.
La frequenza dell’Energia Scalare è oltre lo spettro elettromagnetico, quindi non è rilevabile da nessun dispositivo attualmente a nostra disposizione. È una forma di energia di qualità infinitamente superiore al Prana che non si deteriora né si contamina, e che mantiene le sue caratteristiche e peculiarità all’infinito. Non viene assorbita in modo naturale dal sistema umano, se non in piccolissima quantità. Se integrata con il Prana, l’Energia Scalare è in grado di sostenerlo e aiutarlo a limitare, se non azzerare del tutto, contaminazioni e congestioni altrimenti inevitabili.
Poiché il nostro sistema non assorbe in modo naturale e spontaneo l’Energia Scalare, è necessario attivare delle “porte” di accesso alla fonte di questa energia che ci permettano di assorbirla e integrarla nel nostro sistema. Queste porte sono state scoperte dalla D.ssa Fe Pacheco, che ha definito in maniera precisa posizioni, dimensioni e caratteristiche di queste porte (S-Zones, o Zone Scalari), e ha elaborato una tecnica, chiamata “Coltivazione dell’Energia Scalare”, che permette di assorbire l’Energia Scalare attraverso queste porte, e di integrarla con il nostro Prana.
Questa tecnica viene insegnata in un corso chiamato “SP 1 – La Coltivazione dell’Energia Scalare”: il corso è strutturato in modo tale da permettere a tutti di apprendere con facilità la tecnica e di utilizzarla per avere benefici rapidi e concreti a livello fisico, mentale, emotivo ed evolutivo.
Il nostro corpo ha una naturale capacità di auto-recupero e di auto-guarigione. L’integrazione di Prana ed Energia Scalare permette di risvegliare e rafforzare questa intelligenza innata per facilitare, accelerare e ripristinare la salute e la guarigione del nostro sistema a livello fisico, mentale ed emotivo. La pratica della Coltivazione sostiene e potenzia il sistema immunitario, accelera i processi di autoriparazione delle cellule, sviluppa maggiore stabilità e lucidità mentale, rafforza l’equilibrio emotivo, e attiva un processo naturale di aumento della nostra consapevolezza.
La tecnica della Coltivazione dell’Energia Scalare è concepita come uno strumento di autocura energetica e di evoluzione personale e individuale: ciò non toglie che gli effetti dell’Energia Scalare possano essere trasferiti anche ad altre persone da terapeuti energetici preparati e consapevoli.
L’Energia Scalare può essere integrata con altre discipline energetiche, ma può anche essere usata come strumento principale e unico di intervento, imparando le tecniche altamente avanzate che il percorso di ScalarPrana™ offre a chi desidera approfondire l’uso dell’Energia Scalare nella cura e nella guarigione energetica.
Assolutamente no: il percorso di formazione di ScalarPrana™ è un percorso che si sviluppa su livelli progressivi di avanzamento in cui ogni studente viene accompagnato nella conoscenza della tecnica indipendentemente dalla sua conoscenza o meno delle materie “energetiche”. Le tecniche avanzate sono sicuramente rivolte in modo primario a operatori del settore, ma possono essere apprese e utilizzate anche da persone che desiderano semplicemente acquisire strumenti altamente avanzati per prendersi cura in maniera completa non soltanto di sé stesse, ma anche di familiari, amici, animali di casa, relazioni, affari e più in generale di tutto l’ambiente in cui vivono e agiscono.
In linea di principio l’età minima per accedere ai corsi è stabilita in 13/14 anni, affinché ci sia un livello minimo di consapevolezza
Il nostro lavoro sostiene e integra la scienza medica e non intende in alcun modo sostituirsi ad essa. Incoraggiamo un modo equilibrato di trattare le nostre condizioni di salute. Incoraggiamo, a complemento di altri programmi di trattamento o protocolli medici, l’utilizzo di medicine alternative come la naturopatia, l’uso di integratori alimentari, una dieta appropriata, l’agopuntura, l’omeopatia, la terapia fisica, ecc.